Aprire il proprio e-commerce: tutte le pratiche necessarie
L’idea è pronta, abbiamo studiato il nostro mercato e i prodotti che andranno a popolare il nostro e-Commerce, ma ora la domanda sorge spontanea: quali sono le principali pratiche che devo presentare alla Pubblica Amministrazione?
Grazie alle collaborazione con i nostri professionisti, potremmo seguirvi in tutte le fasi dell’apertura, dalla scelta del codice attività alla predisposizione della pratica comunale, passando per l’iscrizione INPS.
Comunque, conoscere nel dettaglio le principali pratiche è fondamentale per l’imprenditore che voglia interfacciarsi con questo nuovo mondo, così come capire le dinamiche burocratiche ed essere consapevoli delle incombenze che andrà ad affrontare.
Facciamo una checklist delle pratiche principali
Individuare il proprio codice ATECO
Il codice Ateco, individua attraverso una classificazione l’attività economica che andrà ad essere svolta.
Quasi ogni attività è censita con uno specifico codice che andrà segnalato all’Agenzia delle Entrate in fase di apertura, infatti a titolo esemplificativo, non potrai segnalare all’Agenzia delle Entrate semplicemente l’attività di BAR, ma dovrai utilizzare l’apposito codice di riferimento ovvero 56.30.00 (bar e altri esercizi simili senza cucina)
Predisposizione del modello AA9/7
Con questo modello daremo all’Agenzia delle Entrate tutti i nostri dati affinché possa assegnarci il nostro codice IVA, indicando la sede di svolgimento dell’attività (solitamente nel piccolo commercio elettronico coincidente con la residenza)
Apertura PEC
Acronimo di Posta Elettronica Certificata, l’attivazione di un proprio indirizzo sarà obbligatorio per poter presentare la pratica Comunale e Camerale. Perchè è necessaria? Su questo indirizzo riceverai tutte le comunicazioni dagli Enti Pubblici (salvo i contributi INPS)
Firma digitale
Nel caso volessi presentare in autonomia la tua pratica sarà essenziale disporre della propria firma digitale, del proprio token USB o di un lettore di carte abilitato.
La firma digitale serve per sottoscrivere i documenti, e poterli inviare alla Pubblica Amministrazione, potendo dimostrare che effettivamente la documentazione sia stata sottoscritta da noi.
Impresa in un giorno
Il nome è fuorviante e fa pensare a pochi passaggi per aprire la propria attività, i realtà la procedura è leggermente più articolata, in prima istanza dovrai registrarti al servizio, per poi una volta effettuato l’accesso scegliere il proprio comune di riferimento e compilare la pratica di inizio attività, per “forme speciali di vendita”.
I dati principali richiesti saranno (oltre a quelli anagrafici) il sito web di riferimento, la propria PEC, eventuali magazzini e una descrizione esaustiva dell’attività.
In caso che per i prodotti venduti sia necessario il possesso di determinati requisiti, anche la scansione dei titoli autorizzativi l’attività.
Starweb
Una volta effettuata la compilazione presso Impresa in un Giorno sarà finalmente possibile procedere alla compilazione della Pratica Camerale, unendo la Scia predisposta in Impresa In un giorno.
Attraverso Starweb, compilando tutti i dati che il sistema ci chiederà potremmo infatti ottenere la nostra visura camerale, e attraverso l’apposita sezione iscriverci presso l’INPS .
“Attenzione: tieni presente che una volta inviata la pratica presso la Camera di Commercio di riferimento, l’evasione non sarà immediata, ma occorrerà monitorare la propria PEC per verificare che il funzionario che ha in gestione la pratica non richieda integrazioni o correzioni.“
Una volta ricevuta la visura di evasione della pratica, non scordarti di iscriverti al sito INPS per scaricare i tuoi contributi “Artigiani e Commercianti”.
Vuoi liberarti da tutte le incombenze? Non vuoi perdere tempo dietro alla burocrazia? Non vuoi dotarti di tutti gli strumenti necessari per l’apertura? Contattaci, saremmo felici di farle per tè! Metodo Kapha e la pratica è fatta!