Aprire un centro estetico: che pratiche servono
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Cerette, cosmetici e make-up non hanno più segreti per tè?
Una bella unghia affusolata che sbrilluccica ti emoziona? Allora il tuo lavoro è aprire un centro estetico.
Ma partiamo dal principio e facciamo chiarezza.
Cosa fa l’estetista?
Negli ultimi anni, soprattutto nelle grandi città, le persone di entrambi i sessi hanno incominciato a curarsi maggiormente, creando un grande mercato con un indotto economico tutt’altro che trascurabile.
Infatti se fino agli anni 90 e i primi anni 2000, la principale clientela di un centro estetico era formata principalmente da un pubblico femminile, relegando il pubblico maschile probabilmente alle sole lampade, oggi i servizi del centro estetico si sono notevolmente espansi amplianto la propria audience e target di clientela.
Oggi infatti un centro estetico si occupa di analisi della pelle, acne, cellulite o trattamenti con la luce pulsata, passando dalla microdermoabrasione alla ossigenoterapia.
“sottolineiamo a scanso di equivoci che ogni trattamento di carattere clinico è esclusiva del medico specialista”
Insomma, oggi l’attività di estetista è una attività che richiede preparazione e continuo aggiornamento oltre che abnegazione, ma nel contempo è una di quelle attività che può ancora regalarci belle soddisfazioni professionali ed economiche.
Ma quali sono i requisiti per svolgere l’attività?
Calma e tranquillità, siamo qui per guidarti nel labirinto della burocrazia per uscirne indenne.
Il primo requisito è di carattere soggettivo:
infatti (tu o un tuo delegato, detto direttore tecnico) dovrete disporre dei requisiti professionali che permettano lo svolgimento dell’attività, come una qualifica professionale abilitante (corso regionale o comunale).
Anche il “Codice delle leggi antimafia” è importante, e in caso di precedenti di natura penale è consigliabile sentire preventivamente un legale, per evitare autocertificazioni non conformi.
Come abbiamo visto l’attività è ampia e complessa e la preparazione individuale è essenziale.
Il secondo requisito è di carattere oggettivo, vediamo nel dettaglio:
- I locali dovranno essere a norma, la normativa di prevenzione incendi e urbanistica dovrà essere rispettata
- Il contratto di locazione deve essere registrato, infatti il comune controllerà il deposito in Agenzia delle Entrate, ma non ti preoccupare, possiamo pensare noi anche a questo
- I macchinari utilizzati, dovranno essere a norma, e abilitati all’uso per il centro estetico.
A questo punto abbiamo chiaro cosa vuol dire da un punto di vista burocratico aprire un centro estetico o in ogni caso una attività simile.
Kapha ti affianca in questa fase con una consulenza mirata e con la preparazione di tutte queste pratiche che l’attività richiede per essere avviata e aperta in modo corretto, vediamo allora cosa serve per poterti aiutare.
Cosa dovrò fornirvi prima di fare la pratica?
Come ti abbiamo spiegato, ti seguiremo in ogni passaggio, ma per partire alla grande servirà:
- La firma tua digitale (la rilascia la Camera di commercio, direttamente agli sportelli)
- La PEC, potremmo aprirtela noi o potrai attivarne una in autonomia ma con noi anche su questo fronte non avrai preoccupazioni
Cosa facciamo noi di Kapha a questo punto?
Una volta in possesso dei requisiti sopra indicati procederemo noi a eseguire ogni fase necessaria come:
- Trasmissione Scia presso il Comune di riferimento
- Apertura IVA
- Iscrizione INPS
- Iscrizione INAIL
Ora non rimane che a te capire come procedere, noi ti supportiamo nella burocrazia e in tutte le fasi necessarie, affidati a noi e ai nostri consulenti, scopri i servizi a te dedicati o contattaci subito per un preventivo dettagliato e su misura sulle tue esigenze.